martedì 18 dicembre 2018

Stiratura Capelli In Giappone: Addio Ricci!

Esther Lipofago

C'è chi quando fa un viaggio in Thailandia, torna con un nuovo tatuaggio. C'è chi invece fa un viaggio in Corea, e torna con il naso rifatto.
Io invece sono andata in Giappone, e sono tornata con dei nuovi capelli.

Ciao☆miao! Nel video della scorsa settimana, vi ho spiegato cosa è successo ai miei capelli ricci. Vi consiglio di darci un'occhiata se non lo avete ancora visto, ve lo lascio qui!


Come noterete, non mi sono dilungata molto nella spiegazione tecnica perché la trovavo sinceramente noiosa. Ne ho approfittato per aprirmi e parlare dell'esperienza, del motivo per cui ho fatto questo trattamento, che cosa ho pensato appena mi sono resa conto di aver detto addio ai miei ricci, eccetera.

Il video ha superato le 2mila visualizzazioni in poco tempo, e ho ricevuto davvero tantissimi commenti, tra cui molti simili tra di loro.

"La fanno anche in Italia la permanente "
"In Italia si chiama stiratura chimica"
"Il trattamento con la keratina è uguale"

Umh, non proprio 💧

Mi è bastata una veloce ricerca su internet per fare chiarezza sui vari tipi di trattamenti per i capelli ricci, così nel post di oggi vi spiegherò in breve la differenza tra il trattamento giapponese e il trattamento brasiliano alla cheratina.
Ovviamente ci tengo a precisare che non sono una parrucchiera e non si tratta del mio lavoro, prendete queste informazioni con le pinze!

🇯🇵 Stiratura permanente giapponese

Conosciuta anche come rebonding o thermal reconditioning (ricondizionamento termico).

  • Creato in Giappone da Yuko Yamashita nel 1995.
  • Vengono utilizzate delle sostanze chimiche per rompere i legami di disolfuro nei capelli, poi una piastra per stirare i capelli e infine altre sostanze chimiche per reimpostare i legami.
  • È una permanente, quindi i nuovi capelli che crescono saranno naturali. Se non li tratti di nuovo, puoi avere una strana divisione tra capelli lisci e capelli ricci.
  • Quando torni dal parrucchiere, il trattamento viene fatto solo sulle radici e non su tutti i capelli.
  • Non può essere usato su capelli molto fragili, già trattati, che sono stati tinti molto, eccetera.

🇧🇷 Trattamento brasiliano alla cheratina

Conosciuto anche come Brazilian blowout.

  • Creato in Brasile da Mauricio Ribeiro, portato negli Stati Uniti nel 2007.
  • Ha la durata media di 3 mesi, perché col tempo tende ad andarsene lavando i capelli.
  • Il trattamento alla cheratina gestisce le ciocche di capelli per ridurre l'effetto crespo, ma di solito non è abbastanza forte per raddrizzare perfettamente i capelli ricci.
  • Questo trattamento usa la formaldeide per legare la cheratina ai capelli.
  • Può essere usato su capelli tinti.

Riassumendo (tldr):

🇯🇵 Il trattamento giapponese è una stiratura permanente che rompe i legami del riccio e stira i capelli. Successivamente si interviene soltanto sulla ricrescita, se si vuole mantenere il liscio totale.
(Esempio: io lol)
🇧🇷 Il trattamento brasiliano “rilassa” il riccio e riduce il crespo. Per tornare al capello riccio basta quindi interrompere il trattamento.
(Esempio: Sofia Viscardi)

Queste sono le differenze più grandi, in poche parole!
Se avete altre domande lasciatemi pure un commento, stavo pensando di farci un altro video ancora riguardo i miei capelli :D

Grazie per essere arrivati fin qua e buona giornata!

mercoledì 21 novembre 2018

5 Cose Che Non Sapevi Su Re:Zero - Starting Life in Another World

Esther Lipofago

Ciao☆miao!

Scommetto che molti di voi avranno visto -o anche solo sentito parlare- dell'anime chiamato Re:zero Kara Hajimeru Isekai Seikatsu.
È diventato popolare per essere un "isekai" diverso dal solito, ma anche per i suoi ottimi character design dei personaggi e con una trama curata, serrata e solida.

Nel post di oggi, vi racconterò cinque curiosità riguardo quest'anime che forse ancora non conoscevate!


1 Re:Zero kara hajimeru isekai seikatsu, letteralmente "Re: vita da capo in un mondo parallelo”, in realtà nasce come web novel.
L’editor Ikemoto Masahito è stato molto colpito dal tema della morte usato nella storia, così ha iniziato a lavorare con l’autore Tappei Nagatsuki per farlo diventare l’attuale light novel, che attualmente conta 17 volumi.
In Italia, è stato pubblicato tramite J-Pop Romanzi e sono attualmente al quarto volume.

2 La casa di produzione dell’anime è la White Fox, conosciuta anche per aver diretto e animato anime come Steins;Gate, Akame ga Kill e Gochuumon wa Usagi desuka. (Ok, quest’ultimo forse lo conosco solo io.)

3 Inizialmente, nei primi schizzi di Shinichirou Otsuka, l’aspetto di Subaru era molto simile a quello di un delinquente.
Il design è stato cambiato perché non aveva molto l’aspetto da adolescente e doveva risultare essere più amichevole, così che la gente potesse immedesimarsi più facilmente.
Per quanto riguarda invece il design di Emilia, all'inizio era molto piatto ed è stato cambiato molto per renderlo più interessante.
La stessa cosa vale per i design di Rem e Ram, la caratteristica che più salta all’occhio è che inizialmente le loro divise erano decisamente più coperte.



4 Come detto prima, Re:zero nasce come web novel, quindi con l’adattamento in anime si sono persi parecchi dettagli.
Quelli che mi hanno colpito di più riguardano Aldebaran, personaggio piuttosto secondario di cui neanche riusciamo mai a vedere il volto, ma che nella light novel sembra avere più rilevanza.
Anche lui, come Subaru, era in Giappone ed è stato catapultato nel mondo di Re:zero 18 anni prima di Subaru.
Sembra anche sapere delle informazioni segrete riguardo Ram e Rem, e secondo l’autore, è coinvolto in uno dei tre grandi misteri di Re:zero.
Assurdo vero? Sembra essere un personaggio qualsiasi e invece…

5 Emilia fisicamente dimostra 19 anni, mentalmente ne ha 15, ma in realtà ha ben 108 anni. E il suo compleanno è il 23 Settembre.
Sempre a proposito di età, Beatrice ne ha più di 400, pur dimostrandone 11-12.

E voi? Cosa ne pensate di questa serie? Conoscevate già qualcuno di questi fatti? Fatemelo sapere con un commento!
Grazie per essere arrivati fin qui, alla prossima!


domenica 16 settembre 2018

Pre-Con Checklist: Cosa Fare Prima Di Un Evento

Esther Lipofago

Ciao☆miao!
Ho una domanda per voi cosplayer: che sia una fiera importante o un piccolo raduno, voi come vi preparate prima di un evento?

Nel post di oggi, volevo farvi una sorta di "lista di cose da fare" prima di una fiera... o almeno, le cose più importanti che faccio io! Possono variare a seconda a seconda di vari fattori (ad esempio di quanto si viaggia), ma solitamente sono sempre più o meno le stesse.


Utilities
  • Controllare tutti i pezzi del cosplay
  • Cambiare liquido alle lenti a contatto
  • Mettere da parte qualche forcina
  • Stampare il biglietto della fiera
Sono cose essenzialmente noiose, ma che -purtroppo- vanno fatte. Meglio controllare che lenti a contatto servono, se i bottoni del cosplay sono tutti al loro posto, di che fine hanno fatto le forcine per aggiustare la parrucca, eccetera.


Beauty
  • Scrub labbra
  • Radersi/depilarsi
  • Maschera di bellezza
  • Lavare i pennelli per il trucco
Se bello vuoi apparire, un poco devi soffrire... e non solo. I giorni precedenti di un evento, solitamente intensifico la mia skin routine, farmi una maschera è ormai diventato d'obbligo. E non dimenticate di lavare i pennelli per il makeup qualche giorno prima, e non la sera prima dell'evento!


Cibo
  • Comprare qualche snack per la giornata
  • Preparare il pranzo al sacco
Questa è la parte dedicata a quando evitare di spendere troppi soldi in fiera. Io principalmente odio comprare dai posti in fiera perché c'è poca scelta e c'è sempre tantissima gente in coda D: Meglio farsi un panino a casa!


Altro
  • Dormi e riposati!
Da non sottovalutare. Non arrivate in fiera già stanchi, se non riuscite a finire qualcosa in tempo non stressatevi e ricordate che la vostra salute è più importante!


Questo è il post di oggi. Se avete qualcos'altro da aggiungere alla lista, lasciatemi pure un commento! Grazie per essere arrivati fin qui, alla prossima!

sabato 30 giugno 2018

Come ho fatto il mio cosplay di Angie Yonaga

Esther Lipofago

Nel post di oggi, vi parlo di uno dei miei ultimi cosplay.
Come ho fatto il mio cosplay di Angie Yonaga di Danganronpa V3? Eccovi spiegato passo per passo come ho pensato ad ogni pezzo del personaggio!

1. Parrucca

Ho deciso di riutilizzare la parrucca che ho usato per Nagisa (personaggio del film di Madoka), avendo venduto il cosplay era rimasta inutilizzata nel mio armadio.
Dato che era molto mossa, per prima cosa l’ho pettinata e piastrata. Successivamente ho fatto i codini e aggiustato la frangia per renderla più folta.

2. Cappotto giallo

Ho comprato la stoffa al mercato, in realtà cercavo un materiale più rigido, ma non avendo molta scelta di colore ho optato per questa stoffa un po’ leggera e leggermente elastica.
Quando sono andata a trovare Andrea, mi sono fatta tagliare da lei i vari pezzi, che poi avrei successivamente cucito a casa. Mi ha salvato perché davvero, non sapevo proprio da dove partire.
Ho fatto un po’ di casini perché non cucivo da davvero troppo tempo, ho sbagliato varie volte, scucito e ricominciato... ma ne è valsa la pena!
I dettagli sul retro e sul braccio li ho fatti con del nastro adesivo nero. Pensavo che il procedimento fosse più semplice, ma ci ho messo più del previsto. Prima ho disegnato il simbolo su un foglio di carta a quadrati, uno piccolo e uno grande. Li ho ritagliati, attaccati su un pezzo di nastro nero, e ritagliato di nuovo. Ho attaccato questo pezzo di nastro adesivo ad un altro pezzo ancora, per poi staccare quello nuovo e attaccarlo direttamente alla stoffa.
Sembra complicatissimo spiegato così, ed effettivamente ci ho messo un bel po' di tempo!


3. Costume

Anche per questo, ho comprato della stoffa grigia al mercato.
Per la parte superiore ho comprato un reggiseno bianco (sempre al mercato per risparmiare) e ci ho attaccato con la colla a caldo i merletti che avevo precedentemente cucito, più il fiocco centrale (fatto con dei resti di stoffa).
Per la parte inferiore invece ho fatto questa gonna con qualche piccola piega e ho cucito i merletti bianchi in basso. All’inizio volevo farla con un elastico, ma per evitare casini ho optato per la zip laterale. Odio cucire le zip ma stavolta me la sono cavata.

4. Accessori

Non si direbbe, ma Angie ha vari accessori: collana, bracciale e cavigliera (che hanno avuto una realizzazione più o meno simile).
Trovare delle perle opache è stato più difficile del previsto. Ho comprato al mercato delle perle opache con delle piccole "venature" sopra che mi sembravano abbastanza buone. All’inizio contavo di pitturare una ad una, ma ho abbandonato l’idea dopo averne pitturare due. Amen.
La conchiglia della collana l’ho fatta con del foam (non trovavo nessun ciondolo a forma di conchiglia che mi convincesse) e dato che purtroppo continuava a girarsi, nel photoset me la sono incollata con del mastice ahah

5. Scarpe

Di solito cercare delle scarpe per dei cosplay, per me è sempre un’impresa. Stavolta invece è stata più semplice del previsto, le scarpe di Angie sono uguali a questo paio che ho trovato da H&M.
Sono passata dal negozio più volte aspettando qualche sconto, ma alla fine le ho pagate a prezzo pieno perché non volevo lasciarmele fuggire. Costavano sui 20, comunque.
Le ho usate anche per il cosplay di Elaine e Koichi.

6. Abbronzatura

Grazie ad Ermes e al suo Amazon Prime sono riuscita ad accaparrarmi delle salviette autoabbronzanti.
Molti devi miei amici mi avevano consigliato di usare semplicemente del fondotinta scuro e spalmarmelo su tutto il corpo, ma avevo troppa paura di macchiare tutto il costume e di non sapere poi come lavarlo senza rovinarlo.
Le salviette funzionano così: te le strofini su tutto il corpo e dopo 3 ore, sei abbronzata. Io ne ho usate due: una per il corpo e una per le gambe, ma ne bastava anche una. Inoltre, non l’ho usato per nulla in faccia e poco sul collo. Il colore dell’abbronzatura è molto naturale e per fortuna non puzzavano.
L'unica piccola nota negativa è che purtroppo in alcune zone risultava leggermente a chiazze, pur essendomele strofinate per bene. Inoltre, non è andata via dopo una o due docce, ma dopo molte di più.

7. Trucco

Una piccola nota anche sul trucco. Il fondotinta più scuro che vi ho detto mi era stato consigliato l’ho comprato comunque, è della Kiko e l’avevo testato già su Ermes, quando l’ho truccato per Akira di Devilman.
Per truccarmi il viso ho prima passato il mio normale correttore, poi un po’ di fondotinta scuro su viso e collo. Di solito lo stendo con il pennello, ma stavolta ho optato per una spugnetta, riuscivo a stenderlo molto meglio così.
Ho usato delle nuove circle lens grigie prese su Uniqso, mi piacciono molto!
Un’altra cosa importante del trucco di Angie è stato il blush sulle guance: ho decisamente esagerato ma è giusto così, ha delle guance molto più rosee rispetto ad altri personaggi!

Questo è tutto per il post di oggi! Vi lascio qua sotto il video per qualche trivia o foto <3


martedì 3 aprile 2018

4 Anime Che Vedrò Presto

Esther Lipofago

Ciao☆miao! Dopo tanto tempo torno a parlarvi di anime ✨
Nel post di oggi, in particolare vorrei parlare con voi di qualche anime piuttosto nuovo che ho voglia di iniziare questo mese.
Se effettivamente lo inizierò e mi piacerà, state sicuri che ve ne parlerò meglio in un video "preferiti del mese" :B
Iniziamo subito!



Darling in the Franxx
La storia è ambientata in un lontano futuro, in cui la Terra è ormai devastata e l’umanità si è stabilita nella città fortificata mobile Plantation. I piloti “prodotti” dentro Plantation vivono a Mistilteinn, anche conosciuta come "gabbia per uccelli". L'unico scopo degli abitanti è quello di combattere contro delle misteriose forme di vita giganti, denominate Kyoryu, pilotando i robot Franxx.

Non mi ispirava per nulla e mi sembrava anche molto volgare e senza senso: ho visto mille cosplayer della protagonista nuda, screen equivoci etc.
Però poi un giorno me l'ha consiglia la mia amica Andrea, e le sue parole me l'hanno fatto rivalutare, quindi penso che gli darò una seconda opportunità!



Mahou Shoujo Site
Aya Asagiri è una studentessa delle medie, che purtroppo a scuola ha problemi con il bullismo e a casa con il fratello violento. Un giorno, mentre naviga su Internet, scopre un sito web inquietante capace di donarle dei poteri da ragazza magica.

Di questo invece, me ne aveva parlato un iscritto, sotto un mio video (forse quello sulle ragazze magiche? non ricordo più bene-) e mi aveva subito interessato.
Avevo intravisto qualche pagina del manga e mi sembrava davvero raccapricciante, sembra mooolto cupo per essere un anime con delle ragazze magiche... ma mi intriga anche per questo ✨





Steins;Gate 0
Rintarou Okabe non è riuscito a salvare Kurisu Makise, e colto dalla disperazione per la sua morte, smette di comportarsi come "Kyoma Hooin". I membri del laboratorio sono preoccupati per lui e, sotto consiglio di Mayuri, comincia un trattamento presso una clinica della salute. La sua vita torna ad essere stravolta quando incontra il professore e supervisore della ricerca di Kurisu, Alexis Leskinen, e la sua assistente, Maho Hiyajo.

Come scusi? Steins;Gate, ma senza Kurisu? Emh, ok...
Non mi aspettavo ci avrebbero mai fatto il sequel, sono passati tantissimi anni dal primo anime! Ho fatto qualche ricerca e sembrano esserci un sacco di personaggi nuovi, il che mi incuriosisce tantissimo.
Non vedo l'ora di vederlo, spero che non mi deluda!



Persona 5 The Animation
Ren Amamiya sta per iniziare il suo secondo anno di liceo dopo essersi traferito alla Shujin Academy di Tokyo. In seguito ad un singolare incidente, il suo Persona si risveglia, e assieme ai suoi amici forma la gang ‘Phantom Thieves of Hearts’ per rimettere in riga i cuori degli adulti corrotti, rubando loro la fonte stessa dei loro desideri distorti. Conducendo un’ordinaria vita scolastica di giorno, il gruppo sorveglia la città metropolitana di Tokyo nelle ore notturne.

Ho sempre desiderato giocarci, ma tutte quelle ore di gioco mi hanno demoralizzato un sacco, non penso avrei mai la costanza per finirlo... Quindi devo assolutamente colmare questa mia lacuna con l'anime 💦
Solamente dal trailer le animazioni sembrano bellissime, le musiche anche. Voglio assolutamente vederlo e spero che sia fedele al videogioco!




Questo è tutto per il post di oggi!
Conoscevate questi anime? Fatemelo sapere! Alla prossima 💖

giovedì 22 marzo 2018

5 Brand Giapponesi su Instagram

Esther Lipofago


Ciao☆miao! Come va?

L'idea per questa rubrica mi è venuta molto a caso, ho seguito l'impulso e tempo fa ho pubblicato degli screenshot sulle mie storie di Instagram. L'effetto però non mi convinceva, così ho deciso di dedicare un blog post (o più?) sul tema.

Per cercare ispirazione, i social che più preferisco sono Pinterest e Instagram.

Nello specifico, quando cerco ispirazione per outfit o per cose che vorrei comprare, Instagram è al primo posto. Seguo molte modelle e modelli giapponesi, e dai loro account ho notato che spesso taggano i brand e i negozi da cui comprano le robe per i loro outfit.
In questo modo, ho scoperto molti profili Instagram di negozi o brand giapponesi. Sono tutti pieni di belle foto, bei outfit e anche bei modelli e modelle ahah *coff

Nel post di oggi ve ne indico 5 molto simili al mio stile (o almeno a quello a cui punto). Spero piacciano anche a voi!
 
Ank Rouge @ank_rouge
Partiamo da un negozio che ho scoperto più di recente. Il loro stile è piuttosto classico e femminile, ma soprattutto molto carino. Consiglio di dare un'occhiata anche al sito web, è pieno di pezzi davvero interessanti!


HONEY MI HONEY OFFICIAL @honeymihoney_official
Questo account è di una catena di negozi con sede a Tokyo e Osaka. Ammetto che ci sono molti vestiti e capi che non sono il mio stile al 100%, non so se li indosserei volentieri, ma l'estetica generale del loro profilo è davvero bella.



RUBY AND YOU @ruby_and_you
L'account di questo brand invece l'ho scoperto tramite Amo, una ex modella che anni fa seguivo e che mi piaceva un sacco.  A quanto pare è diventata la direttrice del brand (l'ho scoperto solamente sul loro sito lol) Il loro concept è "girly chic", mi piace molto!


Katie @katie_tokyo
La particolarità del profilo Instagram di questo negozio è che non si vedono solamente abiti, ma anche tantissimi accessori indossabili e non, da orecchini a cover per cellulari.. Amo le loro foto stile "flat lay" e tutti quei colori pastello predominanti!


Liz Lisa @lizlisa_official_japan
Liz Lisa è sicuramente uno dei brand giapponesi più conosciuto, anche all'estero. È super femminile, pieno di pizzi, dai colori caldi e pastellosi, ma anche piuttosto costoso. Per fortuna, seguirli su Instagram non costa nulla e può essere un'ottima fonte di ispirazione!


Ecco i cinque account di oggi. Se il post vi è piaciuto come post, fatemelo sapere, mi piacerebbe riproporlo in futuro! E non dimenticate di lasciatemi un commento con il profilo che più vi ispira tra questi <3

Grazie per aver letto fin qui, alla prossima!


lunedì 26 febbraio 2018

Cose da sapere sul Cartoomics

Esther Lipofago

Ciao☆miao! Manca poco alla 25esima edizione di Cartoomics, una delle fiere milanesi più grandi e importanti dell'anno!
...ma quindi la prima Cartoomics è stata davvero nel 1992? Wow.

La fiera si tiene annualmente nei primi di Marzo a Rho Fiera Milano, e quest'anno le date vanno dal 9 all'11 Marzo (venerdì, sabato e domenica).
Ho già partecipato alle edizioni passate, e anche quest'anno sarò presente tutti e tre i giorni! Sarò in cosplay e in compagnia di amici, se siete curiosi di sapere il mio programma lo scoprirete sui miei social a giorni :B

Nel post di oggi volevo dirvi qualcosa riguardo questa fiera: come funziona, consigli e qualche novità per chi magari non sa bene cosa aspettarsi. Iniziamo!

Novità: 3 padiglioni + zona esterna

È questa la scritta che recita l'header del sito ufficiale. Effettivamente, l'anno scorso i padiglioni erano due. Promettono anche le principali aree ampliate, nuove sezioni dedicate ai videogames e ai giochi da tavolo e l'area kids (ok, di quest'ultima non me ne importava granché).

Biglietto per Rho Fiera

Ce lo ricorda sempre ATM: non è possibile raggiungere Rho Fiera con il biglietto urbano da 1,50€. Non vi conviene fare i furbi, perché all'uscita della metro vi aspetta sempre uno squadrone di controllori pronti a multare chiunque.
Consiglio quindi di prendere il biglietto speciale di andata e ritorno (costa 5€) in maniera da non perdere tempo all'uscita della fiera.

Cosplayer del venerdì

Questa l'ho scoperta grazie alla mia amica Andrea. Come sapevo già, l'ingresso in fiera il venerdì 9 è gratuito per i cosplayer. Ma quest'anno, bisogna precedentemente accreditarsi compilando un modulo che trovate qui. Successivamente vi arriverà per email il biglietto per poter entrare in fiera (inseritene quindi una valida) da stampare e mostrare in biglietteria venerdì. Ricordatevelo, cosplayer del venerdì!

Biglietti Online

A quanto pare, conviene fare biglietto o abbonamento sul sito della fiera, essendoci uno sconto sulle tariffe. Vi lascio la tabella riassuntiva qui sotto!
Vi consiglierei di fare il biglietto online sia per il prezzo, che per evitare la coda per le biglietterie (sappiate che vi aspetta una breve coda anche per l'ingresso vero e proprio in fiera).


Si può uscire, ma...

Prima dell'anno scorso, non era permesso uscire dalla fiera. In poche parole se uscivi, non potevi più rientrare... una pessima idea.
Per fortuna adesso hanno usato il magico potere dei timbri, in modo da poter uscire e rientrare con più tranquillità. Una salvezza per chi vuole fare delle foto all'esterno, o anche solo per prendere un po' d'aria. Se siete in cosplay, consiglio di farvi timbrare in posti strategici e un po' nascosti, in maniera da non rovinare foto o costringere i fotografi a photoshopparvi via il timbro ahah

Guardaroba per cosplayer

L'anno scorso abbiamo scoperto dell'esistenza di questo guardaroba custodito ed è stata una benedizione: abbiamo potuto lasciare borse, cappotti e ricambio. E la cosa più bella è che era gratis. Spero tantissimo che ci sia anche quest'anno!


Spero che questo post vi sia stato utile! Se avete altri dubbi sentitevi liberi di chiedermi qualsiasi cosa, farò del mio meglio per rispondervi.
Fatemi sapere se ci sarete, se porterete cosplay e quale. Grazie per essere arrivati fin qui, alla prossima!

mercoledì 10 gennaio 2018

5 Vestiti Della Mia Aliexpress Wishlist

Esther Lipofago

Ciao☆miao! Benvenuti sul primo blog post del 2018.

Tra i buoni propositi di quest'anno, mi sono promessa anche di aggiornare più spesso il blog. Ce la farò? Sta di fatto che per il post di oggi mi è venuta in mente un'idea un po' diversa da solito, per inaugurare in maniera alternativa l'anno nuovo ahah (?)

Volevo condividere con voi cinque vestiti molto carini che ho trovato su Aliexpress!
Vengono quasi tutti da negozi diversi, ma fanno tutti parte della mia wishlist infinita. Ogni tanto la rispolvero per vedere se i prezzi sono calati o se qualcosa è stato eliminato dal negozio, così ho pensato di raccoglierli qui.

Se vi piace come idea mi raccomando, fatemelo sapere! Mi piacerebbe riproporlo come tipologia di post, anche non solo per i vestiti ma anche per altri capi o accessori. Ve l'ho detto, ho una wishlist piuttosto infinita ahah

Vestito bordeaux a righe stile marinaretta

Dal negozio Meow Girl

Vestito rosa con maniche trasparenti

Dal negozio TiJing Store

Vestito menta stile mori

Dal negozio MoriStyle Store

Vestito a quadretti con colletto e senza spalle

Dal negozio Adomoe Store

Vestito bianco e giallo con stampe di limoni

Dal negozio Meow Girl


Lasciatemi un commento e ditemi qual è il vostro preferito :B Vi auguro un buon inizio di 2018! 

Copyrights @ 2016, Blogger Templates Designed By Templateism, edited by Esther | Distributed By Gooyaabi Templates